Brian Selznick - La straordinaria invenzione di Hugo Cabret

Recensione
È una graphic novel bellissima e originale, piena di disegni che accompagnano le parole, spesso completandone il significato. Il modo in cui illustrazioni e racconto si fondono è fantastico; i disegni sono l'estensione del racconto, lo completano e lo arricchiscono. È una storia che una volta iniziata non si riesce più a smettere di leggere. Le pagine sono tante, ma sono tutte piene di disegni in bianco e nero, con uno stile a carboncino, che scorrono via velocissime. Libro consigliatissimo. La versione cinematografica, che ha vinto cinque premi oscar, è diretta da Martin Scorsese, ed è un omaggio alle origini del Cinema, quello magico di George Meliès. Libro e film si compensano e sono entrambi capolavori nei loro rispettivi generi di espressione artistica; la letteratura e il cinema.

A cura di Lumiere 

Voto

Età di lettura

Da 10 a 80 anni

Trama

La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l'orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l'automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra romanzo, cinema e graphic novel, un libro in cui le parole illustrano le immagini.


Raina Telgemeier

Cosa ne pensi di questo libro?