Brigit Young - Lost & found
Recensione
Credo che sia proprio un bel libro, semplice, divertente ed emozionante. Tratta la diversità con grande tatto, creando subito una grande empatia con il personaggio principale, Tilly, che non si può che amare. La semplicità della scrittura e la trama intrigante ti portano a leggere questo libro in pochissimo tempo. Insomma dategli una possibilità, sono sicura che non vi deluderà.
A cura di Giuly
Voto
Età di lettura
Da 11 anni
Trama
In seguito a un incidente d'auto avvenuto quand'era bambina, Tilly zoppica e ha forti dolori se si affatica troppo, mentre il padre, alla guida al momento dell'incidente, non ha mai superato il senso di colpa e vive nell'angoscia. Tilly è timidissima, a scuola non ha amici, ed è appassionata di fotografia: ha tre apparecchi fotografici con i quali immortala tutto, senza posa, in una sorta di fissazione maniacale per l'analisi dell'ambiente scolastico. In questo trova la sua rivincita sociale, diventando l'investigatore della scuola: analizzando migliaia di immagini alla settimana, riesce a ritrovare tutto quello che si è perso, guadagnandosi il soprannome di Lost and found. Quando un suo compagno piuttosto carino le chiede di ritrovare nientemeno che il padre scomparso, comincia per Tilly un'avventura che la farà avvicinare per la prima volta a un coetaneo, ma la metterà anche di fronte a un dilemma etico: fino a che punto ci si può intromettere nella vita degli altri in nome della ricerca della verità? Se gli occhi sono sempre dietro l'obiettivo fotografico non si rischia di non vedere il confine tra privacy e libertà di espressione?
Brigit Young
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Brigit Young si è trasferita dal Michigan a New York all’età di 19 anni. Ha pubblicato poesie e racconti su molte riviste e ha vinto l’Esther Unger Poetry Award. Lost&Found (Feltrinelli Up, 2018) è il suo romanzo d’esordio. |
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