Roald Dahl - GGG
Recensione
Un grande classico della letteratura per ragazzi, letto e riletto svariate volte, ma non delude mai. È sempre sorprendente, esilarante e commovente. Si legge in fretta perché la storia ti trascina e coinvolge mantenendo viva l'attenzione del lettore. Un libro che insegna che la violenza non è mai una soluzione accettabile e che la gentilezza e l'intelligenza alla lunga risultano vincenti, magari portandoti a realizzare i tuoi sogni. Adatto a tutte le età.
A cura di Willy Wonka
Voto
Età di lettura
Dai 9 ai 100 anni
Trama
Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d'Inghilterra.
Roald Dahl
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Scrittore inglese di origine norvegese. Lavorò in Africa e fu pilota della RAF durante la Seconda guerra mondiale. Si trasferì poi negli Stati Uniti dove scrisse racconti, romanzi e libri per ragazzi di grande successo internazionale. Adottò il punto di vista dei più giovani in storie percorse da una forte vena di humour nero, spesso animate da scenari macabri e grotteschi: Gli Sporcelli (The Twits, 1980), La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory, 1964), il suo seguito Il grande ascensore di cristallo (Charlie and the Great Glass Elevator, 1973), Il GGG (The BFG, 1982), il grande gigante gentile. |
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