J.R.R. Tolkien - Il signore degli anelli
Recensione
Non fatevi spaventare dal numero delle pagine o dalla complessità delle appendici. Una volta iniziato non riuscirete a staccarvene. Alcuni di voi saranno trascinati nel fantastico mondo della Terra di Mezzo e non riusciranno a resistere alla tentazione di leggere tutto ciò che questo grandissimo scrittore inglese ha scritto. La copertina di questa edizione non è il massimo, ma mi raccomando, non limitatevi solo all'aspetto esteriore. È il fantasy per eccellenza. Tolkien crea un vero e proprio romanzo epico, oltre che un mondo fantastico, con specie che hanno tutte una propria lingua, cultura, storia, a dimostrazione di una genialità unica. Se vi lascerete immergere in questo universo vi sembrerà di essere lì.
A cura di Gandalf il Bianco
Voto
Età di lettura
Da 12 a 100 anni
Trama
Il Signore degli Anelli è un romanzo di avventure in luoghi remoti e terribili, di episodi d'inesauribile allegria, di segreti paurosi che si svelano a poco a poco, di draghi crudeli e alberi che camminano, di città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano al solo nominarli, di eserciti luminosi e oscuri. Tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male.
J.R.R. Tolkien
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Scrittore inglese. Autore di notevoli opere filologiche sulle leggende medievali sassoni e celtiche, docente di lingua e letteratura inglesi a Oxford (1925-1959), ha scritto alcuni famosi romanzi ispirati a motivi della letteratura fantastica medievale: "Lo Hobbit" (1937) e la trilogia de "Il signore degli anelli" (1954-55). Il successo di questi romanzi, che nel loro insieme costituiscono un'unica saga, è stato tale da costituire un fenomeno socioculturale molto importante. Tolkien è riuscito, nonostante la complessità degli intrecci, a creare una mirabile fusione tra motivi apparentemente disparati che, in realtà, interpretano sia le inquietudini, sia i sogni del nostro tempo. Se da un lato lo scrittore costruisce con deliziosa e ricca inventiva un racconto di pura evasione, dall'altro evidenzia nel comportamento dei protagonisti non i lati erotici e cavallereschi, ma virtù quotidiane, quali il buonsenso, la perseveranza, la pazienza. |
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