Cristina Brambilla - I ragazzi della fossa
Recensione
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A cura di
Voto
Età di lettura
Da 11 anni
Trama
Per i ragazzi della Fossa, quartiere sorto attorno al carcere da cui prende il nome, sembra che il destino possa assumere solo due forme: liberi o ingranati, delinquenti o impegnati in lavori faticosi e sottopagati, dalla mattina alla sera, e solo per sbarcare il lunario. Nelle vite di Melissa, detta Mel, e Zed, dodici anni e migliori amici, è però in agguato un colpo di scena. Zed scopre di avere due cugini quando suo nonno muore. Nonno Boaz, autorità indiscussa del mondo criminale, ha lasciato in eredità una caccia al tesoro: il bottino del furto per cui ha scontato la sua pena. Se i ragazzi, Zed, Mel e i due cugini, lo troveranno, potranno usufruirne. Hanno solo una settimana di tempo. Forse la ruota del destino ha cominciato a girare. Forse non nel verso che immaginano. Non tutto fila liscio.
Cristina Brambilla
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Nata a Sesto San Giovanni (Milano) nel 1964. A nove anni sognava di diventare archeologa, a dodici spia, a quattordici pittrice, a venti ha cominciato a lavorare come copywriter per la pubblicità.Questa carriera è stata interrotta dal sogno successivo, quello di scrivere romanzi per ragazzi. Dirige la collana di prime letture «Superbaba» di Babalibri. Ha scritto prodotti editoriali per Internet, progetti televisivi e romanzi per ragazzi pubblicati da Salani, Mondadori, Giunti, Il Battello a Vapore, Rizzoli. |
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